Change Onlus

Bref rapport de la derniére mission ( avril 2013 )

Ritornare ad Andasibè è sempre una grande emozione.


Quando poi si è insieme a colleghi e amici che offrono la loro professionalità per lavorare nel nostro dispensario, l’emozione raddoppia.


Questa volta eravamo in 5 volontari ad essere in missione, ed io ero particolarmente contento perché, oltre ad avviare lo screening pediatrico grazie ai due bravissimi specialisti Antonio e Giuseppe e a proseguire l’attività del ambulatorio Odontoiatrico grazie al “mai stanco” Marco e a Roberta nostra efficientissima tuttofare, potevo disporre di qualche risorsa economica per riprendere i lavori al Centro Sanitario e cercare di concludere la prima fase della sua realizzazione, grazie ad alcuni donatori e alla fondazione Adiuvare.


Però, dopo solo un giorno di permanenza, avviate tutte le attività cliniche, sono dovuto ripartire x Nosy Be, dove dovevo firmare il protocollo di intesa per la gestione del dispensario di Sakatia. Così sono volato a Nosy Be, accolto dal nostro socio Alberto che mi ha ospitato nel suo B&B e mi ha aggiornato sulle tante situazioni che si sono evolute in questo ultimo anno .


Il giorno seguente ho accolto all’aeroporto Il Dott. Luciano , in arrivo da Milano , che avrebbe prestato la sua opera come odontoiatra nel nostro dispensario per due settimane. Trasferiti sull’isola siamo stati accolti da Isabella, sempre estremamente efficiente ed ospitale ed abbiamo sistemato un po’ di cose al dispensario per poter iniziare ad operare il giorno seguente.


E’ stato siglato l’accordo, fra Change Onlus e Sakatia Avenir Madagascar, per il triennio 2013-2015 . Noi ci impegniamo a corrispondere 2.000 euro/anno per il pagamento del personale, oltre a garantire missioni mediche specialistiche, l’approvvigionamento di farmaci e la manutenzione delle apparecchiature presenti. A Sakatia è previsto , oltre alla presenza di un infermiere tutti i giorni, anche un medico odontoiatra locale almeno una volta al mese ( anche per tenere in funzione il riunito) e una dottoressa , saltuariamente, per il controllo della farmacia. Il dispensario necessita di qualche lavoro di sistemazione, specie riguardo ad opere di contenimento, dato che le piogge hanno scavato profondi fossi che potrebbero ledere le fondamenta. E’ ormai completato il locale dove ospitare il generatore, che sarà installato a breve.

 

Quindi a Sakatia tutto procede bene e il lavoro si è ormai plafonato ad un buon livello.


Rientrato a Tanà e ad Andasibè ho visionato tutti i lavori documentando gli avanzamenti e i progetti conclusi: i plafoni, il marciapiede attorno al centro, le luci e l’allacciamento elettrico del dispensario sono stati completati. Il locale per la centralina idraulica, l’impianto elettrico ed idraulico, la fossa biologica, sono in avanzato stato di realizzazione.


Ho incontrato i topografi che, in un giorno , hanno segnato i giusti confini della nostra proprietà che, a breve, verrà recintata.


Ho censito ancora il materiale presente nei magazzini e ordinato i farmaci mancanti.


Abbiamo verificato le discrete condizioni fisiche del Dott. Henry, per cui lo abbiamo reintegrato nel suo ruolo ( ma dovrà garantirci la sua perfetta efficienza per il futuro).


Ho incontrato più volte il nostro capomastro e discusso con lui sui prossimi lavori.


Così per fine Luglio, con l’arrivo dei prossimi due container, contiamo di concludere la prima fase del progetto con la completa realizzazione del Centro Sanitario ( esclusa radiologia e Sala Operatoria) ed in più avremo un locale dove ospitare un nostro cooperante per lunghi periodi.


Altri lavori marginali ( copertura della sala d’attesa, generatore, ed altri interventi meno urgenti) saranno completati entro la fine dell’anno con l’arrivo dell’ultima trance dei finanziamenti ottenuti.


Intanto i colleghi e Roberta lavoravano alla grande, spesso fin quando il buio diventava impenetrabile…..


Suor Josette, la nuova responsabile della farmacia è brava ed efficiente e sicuramente ci sarà di grande aiuto.


Un grazie sincero a Vision + Onlus, che ci ha donato il fuoristrada che ci ha permesso di gestire al meglio i nostri spostamenti. Questo dono è sicuramente stato di grande aiuto a tutti noi, e servirà a tante cose oltre che a permetterci missioni in villaggi lontani dalle principali vie di comunicazione.


Noi partiamo….. ed arriva la squadra di operai per ricominciare i lavori…… Fuori dal dispensario c’è sempre coda e qualcuno è deluso di vederci partire… ma in tanti ci hanno manifestato sostegno e speranza che presto il nostro Centro possa diventare punto di riferimento sanitario per tutta la regione.

Paolo Mazza

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